Cosa è l’OCDR
L’Osservatorio Consumo Digitale Responsabile (OCDR) è una iniziativa, promossa da Movimento Consumatori APS (MC APS)
con la collaborazione di Sloweb, finalizzata a informare il cittadino-consumatore sull’esistenza di prodotti e servizi digitali “responsabili”
e sostenibili, offerti da diverse realtà italiane, quali associazioni no profit, enti pubblici, cooperative sociali e aziende.
Quando un prodotto e un servizio sono “digitalmente responsabili” per l’OCDR?
- quando sono socialmente utili, ad esempio, contribuiscono a contrastare bullismo, ludopatia, dipendenza dalla pornografia, speculazione finanziaria;
- quando hanno come obiettivi: l’inclusione digitale di fasce vulnerabili della popolazione per età, condizione economica ed estrazione sociale, l’alfabetizzazione digitale, la democraticizzazione del web, l’educazione ad un uso consapevole e responsabile del digitale; quando rispettano i diritti del cittadino in materia di nuove tecnologie;
- quando contribuiscono alla lotta alle diseguaglianze e al cambiamento climatico in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030;
- quando contribuiscono a diminuire l’impatto ambientale delle tecnologie digitali.
Come lavora l’OCDR
Osserva – Per aderire all’OCDR, associazioni no profit, enti pubblici, cooperative sociali e aziende devono compilare un questionario. I dati raccolti permetteranno la realizzazione di schede informative sui prodotti e/o servizi digitali proposti dalle realtà aderenti, che vengono pubblicate e rese consultabili attraverso il motore di ricerca presente sull’homepage www.odcr.it.
L’OCDR non esprime alcun giudizio sulla sostenibilità o responsabilità delle realtà aderenti, ma ha esclusivamente il compito di censire e osservare le attività e i prodotti digitali “responsabili” reperibili “in rete” e darne visibilità.
Analizza, diffonde, informa – L’OCDR informa e sensibilizza i cittadini sul tema del consumo digitale responsabile, e annualmente, cura la stesura e promuove la diffusione di un rapporto sul consumo digitale responsabile e sostenibile.
Supporta, propone – Il sito Internet dell’OCDR permette ai consumatori di conoscere prodotti e servizi digitali responsabili e alle associazioni, aziende, enti, ecc., di intercettare e conoscere altre realtà che perseguono obiettivi simili e/o forniscono servizi complementari.
Anche se l’Osservatorio non esprime giudizi sulle realtà profit o no profit aderenti, MC APS, in qualità di associazione di consumatori, chiede ai cittadini di segnalare l’eventuale esistenza di problematiche consumeristiche irrisolte o di pratiche commerciali scorrette in riferimento a prodotti e servizi pubblicati sul sito OCDR. Queste segnalazioni saranno oggetto di approfondimento da parte del nostro Servizio legale e potranno essere, nei casi più gravi, motivo di esclusione dei prodotti e servizi segnalati o addirittura di azioni di tutela promosse da Movimento Consumatori APS.
Si auspica che l’OCDR possa nel tempo anche svolgere un ruolo propositivo nei confronti del Parlamento e del Governo, divenendo, in quanto osservatore privilegiato, una voce indipendente e autorevole capace di indirizzare iniziative legislative nell’ambito del consumo digitale responsabile e sostenibile.
Chi partecipa all’OCDR?
Oltre ai fondatori, partecipano all’Osservatorio le realtà che hanno compilato il questionario di raccolta dati e di cui è stata avallata l’adesione e, in qualità di partner, coloro che, in aggiunta, promuovono l’OCDR aiutando a raccogliere nuovi aderenti.
Come si aderisce all’OCDR?
È necessario compilare e inviare il modulo di richiesta di adesione per ricevere le credenziali di accesso al questionario di raccolta dati. La pubblicazione sul sito OCDR delle schede informative sui prodotti e/o servizi digitali proposti dalle realtà aderenti è soggetta ad approvazione di MC APS e di Sloweb (vedi Regolamento).
L’iniziativa* è realizzata nell’ambito di “AgEnDa: Assistere, Educare, Diffondere”, progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy D.M. 6/5/2022 articolo 5, che include, tra i suoi temi principali di azione, quello della transizione digitale.